Civitella Casanova (PE)
Civitella Casanova
Sul limitare del parco nazionale del Gran Sasso, il paese basa la propria economia soprattutto sull'agricoltura. Sopra il paese vi è la piana con i Merletti, ovvero una barriera di roccia composta da guglie calcaree che di fatto sono la porta della piana del Voltigno. Le origini del comune risalgono al periodo romano. Collocato sul dorso di una collina, il paese conserva ancora la sua struttura antica. Da vedere La Chiesa di S. Maria delle Grazie che risale al 1529 e il palazzo Pignatelli con decorazioni parietali del pittore Severino Galante (1750-1827). Poco al di fuori del paese c’è la chiesa di S. Maria della Cona con un bellissimo portale rinascimentale di Pietro de Stefano e Bernardino Darz (1529). Nelle immediate vicinanze è collocata la Badia di S. Maria Casanova fondata nel 1191 in stile cistercense. Ebbe vita fiorente per sette secoli durante i quali furono curate attività artistiche e ricerche scientifiche. Fu soppressa nel 1807 durante il regno di Giuseppe Bonaparte. Nel monastero visse e morì Erimondo, abate amanuense esperto in codici miniati.