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La Riserva Naturale Regionale "Monte Genzana Alto Gizio" comunica le seguenti aperture per tutto il periodo estivo, nel rispetto degli standard di sicurezza e di protezione previsti dalle normative in vigore anti-Covid19:
TUTTI I GIORNI
- Castello Cantelmo orari: 10-13 | 15-18
- Parco di Archeologia Industriale orari: 11-17
Per visite guidate necessaria prenotazione.
Contatti: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. | 0864 487006 | 3494415569
Una chiesa dedicata a San Dionisio viene citata già in documenti di Lucio III del 1183 e di Clemente III del 1188. La ritroviamo poi citata in alcuni documenti dal XIV al XVI secolo. Fino al 1589 viene definita chiesa madre quella in onore di San Dionisio, ma dal 1594 il titolo passa ad una non ben identificata S. Maria della Porta. La denominazione "della Porta" fa pensare alla vicinanza ad uno degli accessi cittadini e a volte viene attribuita anche a San Dionisio.
Pettorano sul Gizio
Arroccato su uno spuntone calcareo, lambito ai lati dal fiume Gizio e dal torrente Riaccio, rappresenta da sempre il baluardo meridionale di accesso alla Valle Peligna. La sua vocazione difensiva è testimoniata dal castello con il mastio di epoca longobarda e dalla cinta muraria che circonda l'intero abitato. Con la signoria dei Cantelmo raggiunse il massimo fulgore, come dimostrato dal palazzo Ducale, ora sede della residenza municipale, e dal suo cortile con al centro la bella fontana seicentesca in pietra. Interessanti le chiese (di S. Dionisio, il Convento dei Carmelitani e il Santuario di S. Margherita), i molti palazzi (Croce e Barocco o Costaldina) e le cinque porte nella cinta muraria (S. Nicola, Cencia, S. Marco, del Mulino, Santa Margherita).