-
Eremo di San Venanzio a Raiano
Eremo di San Venanzio Raiano L’eremo di San Venanzio, ha da sempre incuriosito molte persone, e ha da sempre attratto molti pellegrini non soltanto per la incantata... -
Eremo di Sant'Onofrio al Morrone
L’eremo di Sant’Onofrio al Morrone, incastonato nella roccia, si raggiunge partendo da un sentiero che inizia poco dopo la contrada Brecciarola di Serramonacesca, a circa... -
Santuario Madonna della Libera di Pratola Peligna
Iniziato nel 1851, l’attuale Santuario domina alto e maestoso nel mezzo del paese. La facciata, di linea neoclassica, è adornata da quattro monumentali statue dovute... -
Abbazia Celestiniana del Santo Spirito al Morrone - Sulmona
L'Abbazia di S. Spirito al Morrone, nota anche come Abbazia Morronese o Celestiniana, sorge presso l'omonima frazione Badia a circa 5 Km da Sulmona. Il... -
Cattedrale di San Panfilo a Sulmona
1075: è questa la storica data in cui fu iniziata la ricostruzione della Cattedrale di S.Panfilo. La costruzione originaria, nei tempi più lontani, era stata... -
Chiesa del SS. Rosario a Bugnara
Chiesa del SS. Rosario Bugnara Arrivando a Bugnara ciò che immediatamente colpisce è la Chiesa del SS. Rosario che si affaccia direttamente sulla piazza, finita di costruire...
Eremo di San Venanzio a Raiano
Eremo di San Venanzio
Raiano
L’eremo di San Venanzio, ha da sempre incuriosito molte persone, e ha da sempre attratto molti pellegrini non soltanto per la incantata dimensione che coinvolge tutti coloro che amano passeggiare nei pressi dell’eremo ma anche per la spinta che offre la devozione nei confronti del giovane San Venanzio , il quale convertir tosi al Cristianesimo, decise di ritirarsi in preghiera in questa zona. Il suo paese d’origine fu Camerino, dove nacque nel 238 da madre e padre entrambi cristiani: la madre Benedetta morì poco tempo dopo aver dato i natali al figlio, mentre il padre Soprino era un noto senatore. In un certo senso la guida spirituale, e non solo, del giovane che sarebbe diventato santo fu il sacerdote Porfirio che egli seguiva con amore filiale anche perché era stato esortato a seguirlo dal suo vero padre. Dopo aver viaggiato per lungo tempo maestro ed allievo, giunsero presso quelle gole , che poi saranno dette di San Venanzio appunto, dove furono ispirati dalla bellezza della natura nei loro esercizi spirituali: non c’era luogo più bello in cui si potesse adorare il Signore.