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Eremo di San Venanzio a Raiano
Eremo di San Venanzio Raiano L’eremo di San Venanzio, ha da sempre incuriosito molte persone, e ha da sempre attratto molti pellegrini non soltanto per la incantata... -
Eremo di Sant'Onofrio al Morrone
L’eremo di Sant’Onofrio al Morrone, incastonato nella roccia, si raggiunge partendo da un sentiero che inizia poco dopo la contrada Brecciarola di Serramonacesca, a circa... -
Santuario Madonna della Libera di Pratola Peligna
Iniziato nel 1851, l’attuale Santuario domina alto e maestoso nel mezzo del paese. La facciata, di linea neoclassica, è adornata da quattro monumentali statue dovute... -
Abbazia Celestiniana del Santo Spirito al Morrone - Sulmona
L'Abbazia di S. Spirito al Morrone, nota anche come Abbazia Morronese o Celestiniana, sorge presso l'omonima frazione Badia a circa 5 Km da Sulmona. Il... -
Cattedrale di San Panfilo a Sulmona
1075: è questa la storica data in cui fu iniziata la ricostruzione della Cattedrale di S.Panfilo. La costruzione originaria, nei tempi più lontani, era stata... -
Chiesa del SS. Rosario a Bugnara
Chiesa del SS. Rosario Bugnara Arrivando a Bugnara ciò che immediatamente colpisce è la Chiesa del SS. Rosario che si affaccia direttamente sulla piazza, finita di costruire...
Cattedrale di San Cetteo a Pescara
Cattedrale di San Cetteo
Pescara
La Cattedrale di San Cetteo è l'edificio di culto cattolico più importante della città di Pescara, chiesa madre dell'Arcidiocesi di Pescara-Penne e sede dell'omonima parrocchia. È situata in via D'Annunzio e dedicata a San Cetteo, il patrono della città. Il nome originale della costruzione, Tempio della Conciliazione, è legato al concordato dell'Italia fascista con la chiesa cattolica. La sua concezione si avvicina all'architettura neoromanica. La costruzione della chiesa è legata all'attività edilizia intensificatasi in città dopo l'istituzione della provincia di Pescara del 1927: la vecchia chiesa di San Cetteo situata in zona e ridotta in pessimo stato venne demolita per fare posto alla nuova (sono da notare i resti della costruzione precedente sul marciapiede di fronte alla chiesa). La costruzione della chiesa nuova fu fortemente voluta da Gabriele d'Annunzio, il quale mise a disposizione anche fondi finanziari propri. D'Annunzio si consultò con l'architetto Cesare Bazzani e volle trovare in questa chiesa un luogo di sepoltura per la madre.L'opera giunse a termine nel 1939, ma la facciata dovette essere ricostruita già dopo gli eventi della seconda guerra mondiale.Il tempio divenne cattedrale parecchio tempo dopo, nel 1977.